Procedura ICSI: caratteristiche e possibilità

30.10.2020
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Procedura ICSI: caratteristiche e possibilità
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La moderna medicina riproduttiva è in continua evoluzione e trova le soluzioni nuove per vari problemi connessi con il concepimento e gravidanza. La fecondazione in vitro presenta il metodo del trattamento più diffuso per disfunzione sessuale. Il protocollo di FIVET viene applicato nel caso se il problema di infertilità è dovuto al fattore femminile. Se il problema consiste nella qualità bassa dello sperma- consigliano la procedura di ICSI.

Qual è la procedura ICSI e le sue differenze rispetto alla fecondazione in vitro

Per l’inseminazione artificiale secondo il protocollo IVF, un uovo viene prelevato e combinato con lo sperma in vitro. Il processo elimina efficacemente l’influenza dei fattori negativi che ostacolavano il concepimento naturale. Dopo aver ricevuto l’embrione, esso viene inserito nel corpo femminile e, in caso di successo con l’attacco alla parete uterina, si verifica una gravidanza.
L’iniezione intracitoplasmatica è anche un trattamento per l’infertilità. È usato in caso di cellule germinali di bassa qualità del futuro padre. Durante la procedura, l’embriologo seleziona lo sperma più vitale e forte e, con l’aiuto della microiniezione, lo introduce nell’uovo.
L’ICSI viene utilizzato come tecnica ausiliaria che aumenta l’efficacia della fecondazione in vitro, quindi non è del tutto corretto confrontare questi metodi. Allo stesso tempo, la differenza fondamentale della tecnologia di ICSI è che per esso lo spermatozoo più adatto, è appositamente selezionato per la fecondazione.

Mentre nell’inseminazione artificiale ordinaria degli spermatozoi, ne viene presa una quantità enorme e il concepimento proviene da uno spermatozoo casuale.

Nei quali casi della fecondazione in vitro è necessaria la procedura dell’iniezione intracitoplasmatica e quali sono le sue controindicazioni?

Le statistiche sull’applicazione del programma di IVF con il metodo ICSI mostrano dei risultati migliori rispetto all’IVF convenzionale.

I medici consigliano la combinazione di questi metodi per:

  • per il trattamento dell’infertilità, la cui causa risiede nella bassa qualità dello sperma;
  • donne di età superiore ai 40 anni;
  • quando l’efficacia della fecondazione convenzionale in laboratorio è inferiore al 50%;
  • con endometriosi e il fattore immunologico dell’infertilità.

Il trattamento di infertilità, in cui viene utilizzato il metodo di fecondazione in vitro insieme alla procedura di iniezione intracitoplasmatica, è prescritto anche nei casi in cui:

  • c’è una serie dei protocolli IVF falliti;
  • si osserva una ridotta motilità degli spermatozoi;
  • c’è una quantità insufficiente dello sperma nell’eiaculato;
  • nello sperma, è meno del 5% degli spermatozoi buoni;
  • ci sono malattie del deferente;
  • la presenza degli anticorpi antispermatici nello sperma.

Prima di iniziare il protocollo ICSI, il medico fa riferimento alla ricerca genetica, poiché le patologie del sistema riproduttivo maschile possono essere ereditarie. Oltre a quello si consiglia una diagnosi genetica preimpianto dell’embrione per identificare le possibili malattie cromosomiche.

La procedura di ICSI è un processo complesso che richiede una preparazione seria del paziente. Durante questa tecnologia, c’è un forte carico sul corpo.

Pertanto, il metodo è controindicato alle persone con tali malattie:

  • neoplasie maligne;
  • gravi disturbi mentali;
  • anomalie somatiche complesse;
  • Infezione HIV;
  • le malattie oncologiche del sangue;
  • anomalie nello sviluppo dell’utero, che rendono impossibile la gestazione del bambino;
  • diabete mellito grave;
  • grave anemia;
  • malattie del sistema circolatorio e nervoso.

In ogni caso, la decisione di applicare il metodo di iniezione intracitoplasmatica viene presa dal medico individualmente, in base alle caratteristiche del paziente.

Caratteristiche della tecnologia ICSI

Tutte le procedure utilizzate nella medicina riproduttiva e nell’embriologia richiedono conoscenze e abilità speciali di uno specialista. Per il lavoro sono necessari anche gli strumenti speciali. La procedura ICSI viene eseguita al microscopio. Un embriologo impegnato nell’inseminazione artificiale deve essere il più attento e preciso possibile, poiché il successo di un’iniezione intracitoplasmatica dipende da questo.

Per lavorare con gli ovuli e lo sperma, vengono utilizzati speciali microutensili in vetro (microneedle e micro-ventosa) per penetrare nel mezzo della cellula senza danneggiarla. Sono attaccati a manipolatori speciali controllati dall’embriologo. Lo sperma ottenuto dall’eiaculato viene studiato da un medico, dopo di che viene selezionato lo sperma più veloce e morfologicamente corretto.

Fasi di fecondazione in vitro con microiniezione

La tecnologia di ICSI nel IVF comprende i seguenti passaggi:

  • la stimolazione delle gonade femminili con farmaci ormonali;
  • recupero degli ovuli dai follicoli;
  • selezione delle cellule germinali del futuro padre;
  • fecondazione per via microiniezione;
  • trasferimento dell’embrione nel corpo femminile.

Il metodo di iniezione intracitoplasmatica consiste nelle seguenti fasi:

  • immobilizzazione dello spermatozoo danneggiando la coda con un microneedle;
  • assorbimento dello sperma in microneedle;
  • fissando ovocito su una microventosa;
  • perforando il guscio del ovocito con microneedle ed introduzione dello spematozoo nella cellula;

L’inseminazione artificiale con il metodo ICSI consente ai medici di controllare il più possibile il processo di concepimento. A causa dell’attenta selezione delle cellule germinali più adatte come maschili così femminili, nonché della fecondazione “mirata”, la procedura di iniezione intracitoplasmatica mostra efficacia a livello di fecondazione in vitro classica anche in pazienti con grave infertilità maschile.

Costo dell’ICSI

Per molte famiglie, il metodo ICSI è l’unico modo per dare alla luce un bambino tanto atteso. Essendo interessati ai dettagli dell’inseminazione artificiale con l’iniezione intracitoplasmatica, una coppia dovrebbe capire che le complesse tecnologie utilizzate per combattere l’infertilità non possono essere economiche. Oltre alle manipolazioni specifiche eseguite dagli specialisti altamente qualificati con competenze speciali, sono costose anche le attrezzature speciali e supporto medico necessari per preparare il corpo alla procedura di IVF con l’aiuto di ICSI. Il prezzo finale della procedura dipende dal numero dei servizi prescritti dal medico, in base agli esami e alla diagnostica.

Fattori che influenzano il successo dell’ICSI

La pratica mondiale di IVF con il metodo di ICSI mostra che questa tecnica consente di ottenere la fecondazione nel 20-60% delle procedure eseguite e in alcuni casi la sua efficacia è dell’80%.
Dopo l’ICSI, la percentuale degli ovuli fecondati è di circa il 70%. E il rischio di non fertilizzare un singolo uovo è inferiore al 5%. Inoltre, la probabilità di un normale sviluppo degli embrioni risultanti è pari al 90-95%.

Il successo della tecnologia dipende direttamente dalla particolare di salute e stile di vita della coppia. Sovrappeso, stress, fumo, alcol influenzano negativamente lo stato dei gameti dei futuri genitori.

Inoltre influisce:

  • età;
  • equilibrio ormonale dei pazienti;
  • la presenza delle malattie concomitanti.

Particolarmente importante è la qualità dei gameti e lo stato del sistema riproduttivo delle donne. Gli ovociti risultanti devono essere sani e vitali e l’endometrio uterino – pronto per l’impianto dell’embrione.

E’ inoltre di rilevante importanza nel raggiungimento del risultato desiderato con ICSI è la capacità dell’embriologo di fornire alle cellule le condizioni ottimali per la loro esistenza normale. Particolarmente importante è il regime di temperatura. In condizioni di concepimento naturale, l’uovo si sposta nell’utero a 37 gradi Celsius. Pertanto, è molto importante durante la fecondazione in condizioni artificiali, garantire il regime di temperatura desiderata.

Circa 20 anni fa, nelle forme gravi di infertilità maschile, veniva utilizzato solo lo sperma del donatore. Oggi, grazie al metodo ICSI, migliaia di coppie sono diventate i genitori felici di un bambino geneticamente nativo!

VittoriaVitaTeam
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