FIVET possibilità di successo
- Cosa dicono le statistiche di successo della fecondazione in vitro?
- Le prospettive FIV in diverse categorie di età
- Il numero dei tentativi e le possibilità di successo
- Gravidanza FIV: i rischi e le complicanze
- Cosa viene usato dai medici per aumentare le probabilità di successo della fecondazione in vitro?
Cosa dicono le statistiche di successo della fecondazione in vitro?
Se la gravidanza non si verifica per un lungo periodo del tempo, la coppia dovrebbe pensare a sottoporsi a un esame e alla possibile fecondazione in vitro. Dopo aver studiato tutte le caratteristiche dei partner un riproduttologo, un ginecologo e un andrologo forniscono una conclusione che descrive il problema, i possibili modi per risolverlo.
Quando si diagnostica l’infertilità a causa delle caratteristiche fisiologiche del corpo, l’incompatibilità generale, l’insufficienza ormonale, la fecondazione in vitro aumenta significativamente le possibilità di un concepimento di successo.
Esistono diverse idee sbagliate comuni e non confermate sulla FIVET. Tra questi ci sono i seguenti miti:
- l’inseminazione artificiale funziona sempre;
- se si rivelasse concepito in questo modo, allora si riuscirà a gestare;
- la tecnica di fecondazione in vitro in generale è inefficace.
Tutte queste teorie sono errate. Per ottenere un quadro affidabile e calcolare la percentuale di successo, vale la pena esaminare le statistiche.
Oggi, circa il 35-45% delle donne possono rimanere incinte con successo dalla prima volta dopo la fecondazione in vitro.
All’inizio sembra che la percentuale sia piuttosto bassa. Ma, osservando le solite dinamiche durante il ciclo naturale, senza l’uso della contraccezione, per un organismo sano a tutti gli effetti, diventa noto – la probabilità del concepimento al momento dell’ovulazione è fissata a circa il 15-25%. Di conseguenza, l’indicatore di successo del 35% con il metodo della fecondazione in vitro è molto più elevato dei dati medi.
Le prospettive FIV in diverse categorie di età
Il periodo più favorevole per il concepimento è l’età di una donna fino a 30 anni. È per questo gruppo la probabilità della formazione dell’embrione raggiunge il 42-45%. Con l’età, gli indicatori sono in costante calo. I riproduttori sottolineano che la possibilità di un protocollo di successo per le donne nel 30-35 è del 35%, dopo 40 anni scende al 10-15%.
L’età dell’uomo non è un fattore decisivo se lo spermiogramma non ha mostrato deviazioni dalla norma medica.
Il corpo femminile e suoi problemi comuni senza tener conto dell’età, riducendo la probabilità di successo della procedura:
Lo stato della salute generale | Il sistema riproduttivo | Lo stato dell’utero | Lo stato dell’ovocito |
---|---|---|---|
La presenza delle malattie croniche di qualsiasi organo e sistema | Adesioni negli organi pelvici | Diagnosi: polipi, iperplasia endometriale, endometrio sottile | PCOS (sindrome dell’ovocito policistico) |
Lo squilibrio ormonale, congenito o acquisito | Endometriosi | Fibroma dell’utero | Cicli anovulatori, riduzione della riserva AMG |
Aggravamento della salute al momento della preparazione del farmaco per la FIV | Disturbi della circolazione sanguigna nelle ovaie | Disturbi congeniti nella struttura dell’organo | Problemi genetici (diagnosticati dal cariotipo) |
L’inseminazione artificiale non riuscita può verificarsi a causa dei problemi “maschili”, vale a dire la presenza dei processi infiammatori del sistema genito-urinario, i disturbi ormonali, i problemi genetici e l’attività ridotta degli sporatozoidi.
Il numero dei tentativi e le possibilità di successo
Se una donna è stata precedentemente incinta e ha dato alla luce un bambino, ciò aumenta la probabilità della seconda gravidanza. Questo vale sia per il naturale processo del concepimento, sia per l’implementazione del protocollo FIV.
Non è sempre possibile rimanere incinta dal primo tentativo. Per alcune coppie, la mancanza di un risultato positivo è un grande fattore dello stress. Ma, secondo le statistiche, il secondo e il terzo tentativo sono di grande importanza. Nella pratica medica ci sono opzioni di successo anche su 10, 20 e 44 tentativi.
La cosa principale con la fecondazione in vitro è monitorare attentamente lo stato generale della salute e non disperare. Riprovate di nuovo se la riserva del corpo lo permette.
Gravidanza FIV: i rischi e le complicanze
Alcuni rischi sono sempre presenti, poiché una donna deve subire una stimolazione medica abbastanza potente. Ciò è necessario per ottenere diverse ovuli maturi (fino a decine) richieste per il trapianto dello sperma.
Possono sorgere i problemi sia durante la stimolazione (sindrome del follicolo vuoto, quando manca l’ovocito), sia al momento della puntura, del’impianto dell’embrione.
Separatamente, c’è la possibilità di formare una gravidanza multipla, ma per molte future mamme questo è piuttosto un vantaggio. Nasceranno due bambini meravigliosi contemporaneamente.
Le donne sono interessate al rischio di un cancro, in particolare quelle associato ai cambiamenti nei livelli ormonali. Questo problema è stato esaminato dai medici per diversi anni e oggi non ci sono le prove convincenti del danno della fecondazione in vitro.I pazienti possono prendere rischi consapevolmente, nascondendo alcune sfumature dal medico, ma un buon specialista preferirebbe scegliere l’opzione di una procedura senza risultato piuttosto che consentire l’insorgenza delle malattie complesse sullo sfondo dell’iperstimolazione.
Cosa viene usato dai medici per aumentare le probabilità di successo della fecondazione in vitro?
Esistono diverse opzioni per aumentare le probabilità di successo della fecondazione in vitro. Queste sono le procedure:
- Il metodo ICSI. Implica l’introduzione dello sperma più vitale nel citoplasma dell’ovocito.
- Il metodo IMSI. Va utilizzato per l’esame microscopico preliminare dell’attività degli spermatozoi immediatamente prima dell’ICSI per aumentare le possibilità del concepimento. Questi metodi si applicano al ciclo naturale e normale del rinnovo dello sperma.
- Microfluidic Chipping Fertile Ultimate. L’ultimo metodo diagnostico per determinare lo sperma più mobile e più veloce, con una struttura morfologicamente corretta e senza violazioni del codice genetico.
- La diagnostica PGD. Un modo efficace e unico per escludere le anomalie nell’insieme cromosomico di un embrione futuro. La procedura della diagnosi genetica preimpianto aumenta le possibilità di successo della fecondazione in vitro senza interruzione della gravidanza.
È necessario aumentare in modo indipendente le possibilità di una fecondazione:
- rinunciare a cattive abitudini;
- aumentare la quantità dell’attività fisica per un metabolismo efficace;
- migliorare la dieta arricchendola con utili integratori vitaminici, acidi grassi, oligoelementi.
- ridurre lo stress.
La procedura della FIV è costosa, ma per molte coppie è un’opportunità per diventare genitori con una diagnosi dell’infertilità di origine sconosciuta, i disturbi ormonali. Entrambi i partner devono decidere in merito alla pianificazione e al mantenimento del protocollo, quindi gli specialisti di profilo ristretto aiuteranno la nascita del vostro bambino.