L’utero in affitto è una tecnologia di riproduzione medicalmente assistita. Lo scopo principale di essa è aiutare le coppie che non possono nascere il proprio figlio nel modo naturale. L’essenza del metodo sta nel fatto che il materiale biologico della coppia viene prelevato, fecondato in condizioni di laboratorio e impiantato nell’utero di un’altra donna che gestirà, e dopo il parto lo consegnerà ai genitori genetici.
Nel mondo di oggi, ci sono diverse opinioni riguardo alla legislazione sulla maternità surrogata. Nel 2014, la Corte Europea sui diritti dell’uomo nel caso “Labassee v. France”, ha emesso una decisione, in cui ha sottolineato che ogni paese ha il diritto di stabilire autonomamente una legislazione per consentire o vietare qualsiasi tipo di tecnologia di riproduzione assistita nel suo territorio.
Ciò significa che la maternità sostitutiva è regolata da ciascun paese a sua discrezione, il che spesso porta a controversie e problemi durante registrazione dei bambini nei diversi paesi.
Fondamentalmente, ci sono diversi approcci alla regolamentazione legislativa della maternità surrogata nei singoli paesi:
- divieto assoluto in qualsiasi forma;
- la tecnologia riproduttiva è completamente permessa;
- è consentita con delle certe restrizioni;
- non regolata dalla legge.
Legislazione
Oggi analizziamo gli aspetti legali di maternità sostitutiva in Italia. Prima di tutto, va notato che qui le leggi nel campo delle tecnologie di riproduzione assistita sono piuttosto conservative.
Solo dopo aver ricevuto un certificato ufficiale di infertilità, è possibile ricorrere ai programmi di inseminazione artificiale per una coppia. Coinvolgendo una terza persona in questo processo, ovvero una surrogata o anche donatrice degli ovuli, le coppie non ricevono legalmente i diritti dei genitori sul figlio. Per quelli che vogliono organizzare o persino pubblicizzare la maternità surrogata in Italia, è prevista la responsabilità penale e l’eventuale reclusione da diversi mesi a 2 anni e una multa fino a 1 milione di euro.
Tuttavia, è assolutamente possibile utilizzare il programma di GTA all’estero e registrare legalmente bambino in Italia. Pertanto, molte coppie sterili viaggiano in altri paesi per avere un figlio geneticamente loro.
Poiché nella maggior parte dei paesi europei è consentita solo la maternità sostitutiva gratuita, quindi l’Ucraina diventa un paese che attrae tante coppie per questa tecnologia.